La Turchia non dimentica Özgecan Aslan, studentessa ventenne trucidata e bruciata, solo pochi giorni fa, da un autista di bus, per essersi ribellata a uno stupro. Il tutto è avvenuto a Mersin, nel sud della Turchia e migliaia di persone si sono mobilitate, scendendo in piazza e con campagne di sensibilizzazione sui social network, in tutto il Paese. L’assassino ha addotto, per difendersi, la scusa che la vittima indossava una minigonna. Le donne Turche hanno reagito, raccontando le loro storie di violenza sui social. Dagli uomini Turchi è partita una straordinaria campagna di sensibilizzazione e d’impatto. Hanno inventato l’hashtag “indossa una gonna per Ozegan (In Turco: #ozgecanicinminietekgiy) e hanno postato le proprie fotografie in minigonna, su twitter e facebook, per protestare contro la violenza di genere in Turchia.

 

 

RedazioneDirettoFotoraccontiPunti di vista#ozgecanicinminietekgiy,femminicidio,maschilismo,Özgecan Aslan,stupro,Turchia,violenza,violenza di genereLa Turchia non dimentica Özgecan Aslan, studentessa ventenne trucidata e bruciata, solo pochi giorni fa, da un autista di bus, per essersi ribellata a uno stupro. Il tutto è avvenuto a Mersin, nel sud della Turchia e migliaia di persone si sono mobilitate, scendendo in piazza e con campagne...