Torna in scena, mercoledì 8 Marzo 2017, al Teatro Hamlet di Roma, in via Alberto da Giussano 13, ore 21, “Principesse e Sfumature”, di Chiara Becchimanzi, vincitrice del premio comedy al Roma Fringe Festival 2016. Lo spettacolo parte da un’ analisi individuale, che diventa collettiva e ripercorre topoi culturali e meccanismi insiti nelle relazioni di coppia. Una trentenne si racconta alla sua psicoterapeuta, ripercorrendo varie fasi della vita: l’infanzia, con i modelli culturali imposti alle bambine, l’adolescenza e i primi approcci con l’altro sesso, l’età adulta e l’inizio delle consapevolezze, la messa in discussione degli stereotipi e delle eroine femminili. Si arriva ad Anastasia Steel, partendo da Pollyanna e analizzando tutte quelle principesse ed “eroine” piagnone e sventurate, propinate, nel corso dell’ infanzia, a diverse generazioni. Se si piange però, durante lo spettacolo, è soltanto dal ridere. L’autrice attrice romana, a tratti incantevole e disincantata, ha il dono di saper trascinare il pubblico in profonde riflessioni, senza mai perdere la leggerezza. “Questo attrito tra ciò che siamo consapevolmente diventate e ciò che il bombardamento culturale subito nell’infanzia ci induceva ad essere, genera situazioni esilaranti, incomprensioni irresistibili, disavventure immediatamente riconoscibili” racconta Chiara Becchimanzi. “Principesse e sfumature” è esilarante davvero, se si è disposte e disposti a lasciarsi andare, accogliendo senza preconcetti la magia del teatro. Si ride tutti: donne e uomini, in un crescendo dai tempi comici perfetti. L’appuntamento è –non a caso e capirete perché- proprio nel Giorno Internazionale delle Donne. (M.I.)

 

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