LEGA NORD DURANTE LE VOTAZIONI:  “NON MORIREMO DEMOCRISTIANI” 

Durante la votazione per il Presidente della Repubblica Italiana, la Lega ha alzato le prime pagine del Manifesto, intitolate “Non moriremo democristiani”. L’onorevole Laura Boldrini ha immediatamente chiesto ai commessi di rimuovere le pagine. Non si tratta di una conversione della Lega al Manifesto, giornale notoriamente di sinistra, quanto piuttosto di una protesta palese contro la probabile elezione di un Presidente ex democristiano. Il Pd ha infatti proposto Sergio Mattarella, attorno al quale si è compattata la maggioranza. La Lega ha dunque votato Vittorio Feltri, come il partito Fratelli d’ Italia. Non è ancora noto se la protesta continuerà ad libitum o se, giunti alla quarta votazione, i partiti dell’estrema destra indicheranno un nome condivisibile anche dalla maggioranza.

RENZI FA IL NOME DEL CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA CHE COMPATTA IL PD: SERGIO MATTARAELLA. LA DESTRA PRENDE TEMPO E M5* SI CONSULTA CON GLI ELETTORI VIA WEB PRIMA DI VOTARE IN PARLAMENTO E PROPONE FERDINANDO IMPOSIMATO

Il premier Matteo Renzi ha ufficializzato il nome del candidato alla Presidenza della Repubblica scelto dal Pd: Sergio Mattarella. A dare l’ok anche Pier Luigi Bersani, Anna Finocchiaro, Piero Fassino, Fassina, Nichi Vendola, Pippo Civati (che lo voterà dal quarto scrutinio). Romano Prodi si chiama fuori, per non compromettere l’unità della sinistra, che sembra finalmente compattarsi attorno a un unico nome. Forza Italia ancora non si pronuncia, Silvio Berlusconi prende tempo. Il Movimento 5 Stelle ha invece chiamato i suoi elettori ad esprimersi via web sul candidato, potendo scegliere tra nove nomi: Perluigi Bersani, Raffaele Cantone, Nino Di Matteo, Ferdinando Imposimato, Elio Lannutti, Paolo Maddalena, Romano Prodi, Salvatore Settis, Gustavo Zagrebelsky. Ha vinto Ferdinando Imposimato. Era stata proposta dal Movimento anche Lorenza Carlassare, unica donna, giurista costituzionalista. La candidata ha deciso, tuttavia, di ritirarsi. I rappresentanti in Parlamento del Movimento 5 Stelle voteranno quindi il nome scelto dagli elettori via web: Ferdinando Imposimato.

Silvio Berlusconi ha fatto il suo ingresso a Palazzo Chigi con Gianni Letta e Denis Verdini, per incontrare il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e discutere insieme il candidato alla presidenza della Repubblica. Non è stato ancora reso noto nessun nome.

IL SENATO APPROVA L’ITALICUM

Il Senato ha approvato l’Italicum, che torna ora alla Camera. 184 i si, 66 i no e 2 gli astenuti. Miguel Gotor (Pd) ha annunciato a nome proprio e di “alcuni senatori di diversa sensibilità” la decisione di astenersi, idem Corradino Mineo. A non votare anche molti leghisti e senatori di Forza Italia, tra i quali Vincenzo D’Anna, che ha manifestato apertamente il proprio dissenso. Il premier Matteo Renzi ha invece espresso la sua soddisfazione anche sui social network, twittando: “Alla fine il coraggio paga!

RENZI ANNUNCIA: IL PD INTENDE FARE UN SOLO NOME PER IL CANDIDATO AL QUIRINALE

Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha annunciato, all’assemblea deputati del suo partito, che Il Pd proporrà un solo nome per il candidato al Quirinale. Non è ancora noto chi sarà il prescelto.

 ELEZIONI IN GRECIA: TRIONFO DI TSIPRAS E ALLEANZA TRA DESTRA E SINISTRA PER UNA MAGGIORANZA DI GOVERNO STABILE

Il partito di Tsipras, Syriza , trionfa alle elezioni, raccogliendo oltre il 36% dei voti. La maggioranza inizialmente sembrava in bilico, ma il partito dei Greci Indipendenti sosterrà il nuovo governo formato dal Presidente Tsipras. “Da questo momento il paese ha un nuovo governo, sosterremo Tsipras!” Lo ha dichiarato, Panos Kammenos, il leader del partito di destra dei Greci Indipendenti, dopo un’ora di colloquio con il leader di Syriza.

POLITICA‬. FASSINA CONTRO RENZI E LA CARICA DEI 101

Non stiamo parlando dei 101 adorabili cuccioli maculati del noto film Disney “la carica dei 101”. Il deputato Pd Stefano Fassina ha dichiarato che il Premier Matteo Renzi, nel 2013 guidò i 101 uomini che bocciarono il nome di Romano Prodi al Colle. “A differenza di quelli che oggi chiedono disciplina e due anni fa hanno capeggiato i 101, noi siamo persone serie. Nessuno deve temere da noi i franchi tiratori”, ha ribadito Fassina. Le divisioni all’interno del partito di maggioranza vanno sistematicamente aumentando.

ROSY BINDI DICHIARA: “RENZI SEDUTO SULlLE GINOCCHIA DI BERLUSCONI AL NAZARENO”.

Nel corso della trasmissione Omnibus, su La7, Rosy Bindi (PD) ha difeso l’immagine di ‪Bersani‬ e ha ribadito che non vuole fare nomi sulla rosa dei candidati a Presidente della Repubblica. Rispondendo a Massimo Parisi, di Forza Italia, la Bindi ha dichiarato: “Tutto questo processo è iniziato con Renzi seduto sulle ginocchia di Berlusconi al Nazareno! Quindi non dite che glielo abbiamo mandato in braccio, c’era già!” Per quanto riguarda il candidato al Quirinale, infine, la Bindi ha affermato di volere una figura autonoma, indipendentemente se sia donna o uomo.

POLITICA INTERNAZIONALE. RIUNIONE ANTI TERRORISMO A ‪‎LONDRA‬

I ministri degli esteri di 22 paesi si riuniscono a Londra per coordinare i loro sforzi nella lotta contro i terroristi ‪‎jihadisti‬ (l’‪‎IS‬). L’ IS controlla ampie fasce di territori in ‪‎Siria‬ e in ‪‎Iraq‬ e la coalizione guidata dagli Stati Uniti sta effettuando attacchi aerei da agosto. Il Ministro degli esteri britannico, Philip Hammond, ha ribadito che occorre una presa di posizione più forte contro il terrorismo. Ha dichiarato alla BBC che i paesi Occidentali vogliono fermare il flusso di reclute che confluiscono nell’ IS e sono pronti a combattere con ogni mezzo.

Al vertice ministeriale UE di Bruxelles, Federica Mogherini, Alto rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ha avanzato la proposta di creare una grande alleanza per affrontare il terrorismo, anche con le nazioni musulmane extraeuropee.

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