Il concerto di Cristina D’Avena, all’Atlantico Live di Roma, conferma, con il suo tutto esaurito, un successo che dura da quasi quarant’anni. La fatina delle sigle cartoons, accompagnata dalla DBDays Band e dal coro Voices of Heaven, fa il suo ingresso sulle note di “Arriva Cristina”, sigla dell’omonimo telefilm e prosegue con “Robin Hood” e “D’Artagnan”. Con lei sul palco almeno venti musicisti scelti, tra voci, tastiere, fiati, corde e percussioni.  Cristina canta, per tre generazioni di fans, sigle TV degli anni ‘80 e ‘90 riarrangiate, fino ad arrivare ai giorni nostri. Dalla magia dell’indimenticabile “Creamy” e di “Emy”, a “Il Mistero della pietra azzurra”, “Tazmania”, “Batman”, fino all’ultima serie di “Doraemon”. Non poteva mancare “Kiss me Licia”. Cristina, già interprete della sigla per la serie animata, fu anche la protagonista del successivo telefilm per bambini ad essa ispirato, Love me Licia -tra il 1986 e l’ 88-  e pertanto può essere considerata, a tutti gli effetti, la prima Cosplay d’Italia.  Si muove aggraziata sul palco nel suo abito lungo e ha la stessa voce,  limpida e grintosa, di trent’anni fa. Sembra arrivata d’incanto direttamente dall’ Isola che non c’è di Peter Pan. Si diverte, insieme ai musicisti, e il pubblico con lei. Avverte di tenere d’occhio i portafogli e le borse, perché girano tre ladre astute… Naturalmente noi “bambini” degli anni ‘80 e ‘90 cogliamo al volo che si tratta di uno scherzo per annunciare “Occhi di gatto” ed è un tripudio, seguito da “Ti voglio bene Denver”, “Pollon”, “Là sui monti con Annette”, “Holly e Benji”, “I puffi sanno” –anche se preferivo la versione “Noi puffi siam così”-, “Una spada per Lady Oscar”, “Mila e Shiro”, “È quasi magia Johnny” e tante altre sigle. La coreografia è fatta d’immagini che scorrono su un megaschermo, a ritmo con le note. Cristina ricorda che, in questo momento difficile della storia, c’è bisogno di guardare il mondo con gli occhi colorati dei bambini e incita dolcemente il pubblico a non vergognarsi dei propri sogni e degli eroi infantili. A dire il vero, abbiamo poco bisogno di esortazioni, perché tutti -dai quattrenni agli ultra trentenni- cantiamo per oltre due ore insieme a lei. Uno spettacolo leggero e davvero  riuscito, con coristi e musicisti affiatati, i quali non sbagliano un attacco. Cristina D’Avena ci svela qual è il personaggio dei cartoni che più la rappresenta: non può che essere Jem, la cantante dai capelli viola. Di certo, come l’idolo animato degli anni ‘80, è una vera pop star da sold out. A 52 anni, il suo riscontro di pubblico è sopravvissuto intatto alla fine di bim bum bam e Ciao Ciao, nonché alla scomparsa di Uan e anche di For e Five –i tre pupazzi Fininvest.- Il concerto ci riporta ai momenti felici della nostra infanzia ma con sonorità nuove. La sigla di David Gnomo, arricchita dalla potenza ritmica delle congas, fa ballare tutti e non è certamente l’unica sorpresa. A Febbraio Cristina e i suoi musicisti girano il Nord Italia: il 3  sono a Vicenza; il 4 ad Ancona; il 5 a Torino; il 18 a Cesena; il 24 a Milano e il 25 a Monteroni d’Arbia (SI). Semplicemente Cristina è un tour semplicemente da non perdere per gli appassionati dei cartoni animati.  (M.I.)

 

 

 

https://usercontent.one/wp/www.ildiretto.com/wp-content/uploads/2017/02/CristinaGreen2-1024x515.jpghttps://usercontent.one/wp/www.ildiretto.com/wp-content/uploads/2017/02/CristinaGreen2-150x150.jpgRedazioneDirettoEventiarte,arte e cultura,cartoni animati,Cristina D'Avena,cultura,DBDays Band,musica,roma,Voices of HeavenIl concerto di Cristina D’Avena, all’Atlantico Live di Roma, conferma, con il suo tutto esaurito, un successo che dura da quasi quarant’anni. La fatina delle sigle cartoons, accompagnata dalla DBDays Band e dal coro Voices of Heaven, fa il suo ingresso sulle note di “Arriva Cristina”, sigla dell’omonimo telefilm e...