Il nuovo anno è iniziato da appena cinque settimane e negli Stati Uniti si contano già, per il 2015, cinque trans uccise: quattro di colore, una Latinoamericana. Si chiamava Penny Proud (in foto) e aveva 21 anni l’ultima giovane vittima della violenza transfobica in America. Aveva scelto per sé il nome di un personaggio dei cartoni animati, ma la sua vita non era certo una favola. Risiedeva a New Orleans ed è stata uccisa da colpi multipli d’arma da fuoco, all’ 1:30 del mattino del 10 febbraio, secondo il rapporto della polizia locale. L’Associazione di Avvocati Trans di New Orleans ha dichiarato che si tratta di un’ondata di violenza transfobica che ha investito il Paese, contando cinque vittime accertate, ma potrebbero essere molte di più, nel silenzio generale dei media. Ricordiamo che, negli Usa, ogni 28 ore, una persona nera viene uccisa dalla polizia. Anche nel caso dei trans, le vittime maggiori sembrano essere di colore. Non esistono, al momento, analoghi studi e statistiche che possano darci un’idea del fenomeno in Italia nell’anno in corso. Da noi sarebbero 28 le vittime accertate della transfobia dal 2008 al 2014, ma non si esclude che ce ne possano essere altre passate sotto silenzio. (M.I.)

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